Ormai sono più di 150 anni che produciamo salumi! Cominciò il nostro bisnonno Carlo, norcino di fiducia del Maestro Giuseppe Verdi! Era lui che produceva quei salumi e culatelli tanto nominati nelle lettere del Maestro! Verdi scriveva agli amici “i miei migliori compagni di viaggio sono salami, culatelli, spalle cotte e il mio vino”.

I culatelli del Maestro dovevano essere perfetti ben rotondi e panciuti, fatti con maiali enormi ben nutriti e ingrassati al punto giusto, macellati nei mesi invernali quando le giornate sono corte e gelide, ma soprattutto dovevano aver preso almeno il caldo dell’estate e la nebbia di due autunni.

Questi gioielli erano solo per pochi! Solo chi se ne intendeva, chi già conosceva il culatello, sapeva apprezzare quel sapore unico che nella Bassa dagli anziani viene definito “fragranza” oppure “tabacco, mielato”. Noi questi culatelli non abbiamo mai smesso di produrli, ma solo per noi e pochi amici, troppo difficile far capire il perché dei puntini bianchi, spiegare questo sapore intensissimo e sapido! Ora però i tempi ci sembrano cambiati, sempre più persone capiscono di culatello!

Questi culatelli si fregiano del marchio del Consorzio del Culatello di Zibello, del marchio della vecchia Consorteria dei produttori storici, e del marchio del Presidio Slow Food, ma soprattutto racchiudono i saperi di una famiglia che li produce ancora come quelli del Maestro!


ACCESSO RISERVATO

Effettuare il login per consultare cataloghi e listini