Bertinelli è un’azienda Agricola 2.0 che ha fatto del lavoro e della creatività il suo punto di forza. Un’azienda storica – nata alla fine del 1800 – che ha saputo reinventarsi grazie alla passione e alle competenze di Nicola Bertinelli che ha fatto tesoro dei consigli del bisnonno Giovanni e dell’impegno del padre Gianni trasformando l’azienda di famiglia in un nuovo modello di business. Al centro l’azienda agricola con l’allevamento e la tradizione che si perpetua fatta di gesti e antichi mestieri. La cura dei campi e degli animali e le fasi della produzione che ricalcano l’antica ricetta del Parmigiano Reggiano.
Una storia che ha radici nel territorio e si evolve con l’arrivo della nuova generazione supportata da preparazione tecnica e impegno che si trasforma in stimolo per un nuovo modello d’impresa. L’infanzia e l’adolescenza in azienda agricola, gli studi e il conseguimento di due lauree (in Scienze Agrarie e in Economia e Commercio, entrambe alla Cattolica), un master in Economia presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Guelph (Canada) e quattro anni da professore di Economia in Canada, sono gli attrezzi utilizzati per inventarsi e costruire un nuovo modo di produrre nel settore agroalimentare. Oggi l’azienda è gestita come 4 business unit, funzionali ad una strategia di portafoglio: primo, la “classica” produzione e vendita di Parmigiano Reggiano, secondariamente, il retail nei punti vendita Bertinelli, poi il Food Service ed infine l’intrattenimento serale. Alla base di tutto c’è l’azienda agricola: le quattro unità ruotano attorno alla produzione del formaggio. Per competere con gli spacci aziendali, Bertinelli ha puntato sulla location, consapevole che per il successo del retail è fondamentale sfruttare i vantaggi derivanti dalla posizione. Avendo a disposizione un Caseificio in un’area strategica – l’azienda si affaccia sull’incrocio tra la provinciale Noceto-Medesano – Bertinelli ha avuto l’intuizione che, per vendere il Parmigiano Reggiano, la scelta migliore fosse quella di offrire agli automobilisti di passaggio nelle ore di punta (dalle 5 alle 8.30 e dalle 17.30 alle 20) un motivo per fermarsi. La mattina, cappuccino con il latte appena munto e le torte con il frumento coltivato nei campi, e la sera l’aperitivo. E una volta dentro al caseificio i clienti avrebbero acquistato anche il Formaggio. Era il 2002. Il successo è stato talmente grande che nel 2003 l’azienda ha deciso di aprire un secondo punto vendita al Fidenza Village, “Barlumeria” all’interno dell’Outlet e poi un terzo all’interno del Centro Commerciale Torri a Parma “Progetto latte”. Poi “Il Caseificio della Musica” costruito accanto al sito di produzione: c’è il bar, il salotto con il wifi, il ristorante, i concerti, la discoteca e la nuovissima piscina a forma di “B” per rilassarsi, bere un aperitivo al banco che si affaccia sull’acqua, assistendo alla performance di artisti live.